Produttore di creatina monoidrato

Produttore di creatina monoidrato

Produttore di creatina monoidrato

In qualità di produttore leader di creatina monoidrato, Gensei fornisce creatina monoidrato in polvere di alta qualità per varie applicazioni. Siamo un fornitore di fiducia di creatina monoidrato con una forte presenza in Cina di creatina monoidrato, che offre prezzi competitivi e un approvvigionamento affidabile. I nostri processi di produzione all'avanguardia garantiscono la purezza e l'efficacia della creatina monoidrato in polvere sfusa. Scegliete Gensei come produttore e fornitore preferito di creatina monoidrato per tutte le vostre esigenze di creatina sfusa dalla Cina. Ci impegniamo a fornire prodotti di alto livello e un servizio eccellente.

Si prega di notare: Siamo un fornitore all'ingrosso e abbiamo quantità minime d'ordine.

Avete domande su questo prodotto? Il nostro team è qui per aiutarvi. Per richieste relative a più ingredienti, utilizzare l'opzione Contatto e includere l'elenco degli ingredienti nel messaggio.

Creatina monoidrato N. CAS: 6020-87-7   

Nome chimico: N-metilglicina monoidrato

Sinonimi:

  • Creatina, monoidrato
  • Acido (α-metilguanidino)acetico monoidrato
  • N-(Aminoiminometil)-N-metilglicina monoidrato

Numero CB: CB4899772

Formula molecolare: C4H9N3O2.H2O/C4H11N3O3

Peso molecolare: 149,15 g/mol (anidro: 131,13 g/mol)   

Numero MDL: MFCD00150205

Creatina monoidrato
Diagramma di flusso del processo di produzione della creatina monoidrato

Processo di produzione della creatina monoidrato

Approvvigionamento di materie prime
(Sarcosina, cianamide)
Reazione
(Soluzione acquosa, temperatura e pH controllati)
Purificazione
(Filtrazione, decolorazione, scambio ionico)
Cristallizzazione
(Creatina monoidrato)
Asciugatura
(Asciugatura ad aria, sottovuoto o a spruzzo)
Macinazione e setacciatura
(Dimensione specifica delle particelle)
Controllo qualità
(Test di purezza, umidità, ecc.)
Imballaggio

come viene prodotta la creatina monoidrato?

1. Approvvigionamento di materie prime:

Il processo inizia con l'approvvigionamento di materie prime di alta qualità. Gli ingredienti chiave sono sarcosina (nota anche come N-metilglicina) e cianammide. Questi materiali sono generalmente ottenuti da produttori chimici specializzati che rispettano rigorosi standard di qualità. La purezza di questi materiali di partenza è fondamentale per la qualità del prodotto finale di creatina monoidrato.

2. Reazione:

Il cuore del processo di produzione è la reazione chimica tra sarcosina e cianamide. Questa reazione avviene solitamente in una soluzione acquosa accuratamente controllata (a base di acqua). Le condizioni sono fondamentali per massimizzare la resa di creatina e ridurre al minimo la formazione di sottoprodotti indesiderati.

  • Temperatura: La reazione è tipicamente condotta a un intervallo di temperatura specifico per facilitare la trasformazione chimica senza causare degrado.
  • pH: Anche il pH della soluzione viene attentamente controllato, spesso utilizzando acidi o basi, per ottimizzare la velocità e la selettività della reazione.
  • Tempo: La reazione viene lasciata procedere per una durata specifica per garantire la completa conversione delle materie prime in creatina.

La reazione chimica prevede essenzialmente che l'atomo di azoto della cianamide attacchi il gruppo carbossilico della sarcosina, portando alla formazione della molecola di creatina.

3. Purificazione:

Al termine della reazione, la soluzione risultante contiene creatina insieme a varie impurità, come materiali di partenza non reagiti, sali e sostanze colorate. Per ottenere una soluzione di creatina pura è necessaria una serie di passaggi di purificazione:

  • Filtrazione: Questa fase rimuove le particelle solide o le impurità insolubili che possono essersi formate durante la reazione. Si possono utilizzare diversi tipi di filtri, come i filtri a piastra e a telaio o i filtri a cartuccia.
  • Decolorazione: Il carbone attivo viene spesso aggiunto alla soluzione per assorbire e rimuovere le impurità colorate, ottenendo una soluzione più chiara. Il carbone attivo viene poi filtrato.
  • Cromatografia a scambio ionico (opzionale): Per una purezza ancora maggiore, si possono utilizzare resine a scambio ionico per rimuovere le impurità ioniche in base alla loro carica. La soluzione di creatina viene fatta passare attraverso colonne riempite con queste resine, che legano e rimuovono selettivamente gli ioni indesiderati.

4. Cristallizzazione:

La soluzione di creatina purificata viene quindi sottoposta a un processo di cristallizzazione per formare cristalli solidi di creatina monoidrato. Questa fase è fondamentale per ottenere la forma fisica desiderata e per purificare ulteriormente il prodotto.

  • Concentrazione: La soluzione di creatina viene spesso concentrata facendo evaporare l'acqua in eccesso per raggiungere uno stato supersaturo.
  • Raffreddamento: La soluzione concentrata viene quindi raffreddata lentamente in condizioni controllate. Quando la soluzione si raffredda, la solubilità della creatina diminuisce, facendola precipitare fuori dalla soluzione sotto forma di cristalli.
  • Semina (facoltativa): In alcuni casi, piccoli cristalli di creatina monoidrato vengono aggiunti alla soluzione per avviare e controllare il processo di cristallizzazione, garantendo la formazione di cristalli con le dimensioni e la morfologia desiderate. La parte "monoidrato" del nome indica che per ogni molecola di creatina viene incorporata nel reticolo cristallino una molecola di acqua.

5. Asciugatura:

I cristalli di creatina monoidrato vengono separati dal liquido rimanente (noto come liquido madre) utilizzando tecniche come la centrifugazione o la filtrazione. I cristalli separati sono ancora umidi e devono essere essiccati per ottenere una polvere stabile e scorrevole con il contenuto di umidità desiderato. I metodi di essiccazione più comuni includono:

  • Asciugatura ad aria: I cristalli vengono distribuiti su vassoi ed esposti all'aria calda e secca per un periodo specifico.
  • Essiccazione sottovuoto: L'essiccazione a pressione ridotta abbassa il punto di ebollizione dell'acqua, consentendo un'essiccazione a temperature più basse, che può essere vantaggiosa per i composti sensibili al calore.
  • Asciugatura a spruzzo: La soluzione liquida di creatina (prima della completa cristallizzazione in alcune varianti) viene spruzzata in un flusso di gas caldo, provocando una rapida evaporazione dell'acqua e ottenendo una polvere fine.

6. Macinazione e setacciatura:

La Creatina monoidrato essiccata può formare grumi o avere dimensioni irregolari delle particelle. Per garantire una buona solubilità, fluidità e consistenza del prodotto finale, viene spesso sottoposta a macinazione per ridurre le dimensioni delle particelle. La setacciatura (passaggio della polvere attraverso vagli con maglie di dimensioni specifiche) viene quindi utilizzata per garantire che la distribuzione delle dimensioni delle particelle rientri nell'intervallo richiesto e per rimuovere eventuali particelle o agglomerati sovradimensionati.

7. Controllo di qualità:

Durante l'intero processo di produzione sono in atto rigorose misure di controllo della qualità. Ciò comporta:

  • Test sulle materie prime: Verifica dell'identità e della purezza della sarcosina e della cianamide in entrata.
  • Monitoraggio in corso d'opera: Controllare regolarmente i parametri di reazione come temperatura, pH e tempo.
  • Analisi del prodotto finale: Analizzare la polvere di Creatina Monoidrato finita per:
    • Purezza: Utilizzando tecniche come la cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) per determinare la percentuale di creatina monoidrato.
    • Contenuto di umidità: Assicurarsi che rientri nei limiti specificati per la stabilità.
    • Livelli di metalli pesanti: Verifica della presenza di metalli pesanti nocivi.
    • Altre impurità: Test per verificare l'assenza di sottoprodotti o contaminanti indesiderati.
    • Distribuzione granulometrica: Verificare che la polvere soddisfi la finezza richiesta.

8. Imballaggio:

La fase finale consiste nel confezionare la Creatina Monoidrato in polvere di alta qualità in contenitori adeguati. Questi contenitori sono progettati per proteggere il prodotto dall'umidità, dalla luce e da altri fattori ambientali che potrebbero degradarne la qualità e ridurne la durata di conservazione. Il confezionamento avviene in genere in un ambiente pulito e controllato per evitare contaminazioni.

Questa spiegazione dettagliata fornisce una comprensione più approfondita delle varie fasi coinvolte nella produzione industriale della creatina monoidrato. Ogni fase è attentamente controllata e monitorata per garantire la produzione di un prodotto sicuro ed efficace.

I nostri impianti di produzione all'avanguardia

Esplorate le nostre moderne strutture dotate di tecnologie avanzate per garantire la massima qualità nella produzione di vitamine, estratti di erbe, minerali e aminoacidi.

Domande frequenti

Alcuni studi suggeriscono che la creatina monoidrato può avere potenziali benefici sul controllo della glicemia e sulla sensibilità all'insulina. Tuttavia, i soggetti affetti da diabete dovrebbero sempre consultare il proprio medico o un dietologo registrato prima di assumere la creatina monoidrato, per assicurarsi che sia sicura per la loro condizione specifica e che non interagisca con i loro farmaci.

Nei soggetti sani che assumono creatina monoidrato alle dosi raccomandate, la maggior parte degli studi non mostra un aumento significativo della pressione sanguigna. Tuttavia, i soggetti con ipertensione preesistente dovrebbero consultare il proprio medico prima di utilizzare la creatina, poiché sono necessarie ulteriori ricerche in questa specifica popolazione.

Sebbene la struttura chimica della creatina monoidrato sia la stessa nei diversi prodotti, la qualità può variare in modo significativo in base ai processi di produzione, ai livelli di purezza e ai potenziali contaminanti. È importante scegliere marchi affidabili che utilizzano ingredienti di alta qualità e che sono sottoposti a test di purezza da parte di terzi.

Sì, la creatina monoidrato ha una durata di conservazione e presenta una data di scadenza stampata sulla confezione. Con il tempo può degradarsi lentamente, anche se in genere è abbastanza stabile. È meglio usarla prima della data di scadenza per garantire una potenza ottimale.

Alcune ricerche suggeriscono che la creatina monoidrato può essere sicura e potenzialmente benefica per gli atleti adolescenti che praticano sport ad alta intensità. Tuttavia, è generalmente consigliabile che gli adolescenti si consultino con il proprio medico o con un dietologo registrato prima di assumere qualsiasi integratore, compresa la creatina, per assicurarsi che sia adatto alle loro esigenze individuali e al loro stato di salute.

La creatina monoidrato che si acquista come integratore è già un prodotto lavorato e raffinato. Il termine "grezzo" non viene solitamente utilizzato per descrivere i diversi gradi di creatina monoidrato disponibili per i consumatori. Quello che si acquista è la forma destinata al consumo.

Non sono note interazioni significative tra il Viagra (sildenafil) e la creatina monoidrato. Tuttavia, in caso di condizioni di salute o preoccupazioni, è sempre meglio consultare il proprio medico prima di associare qualsiasi integratore ai farmaci prescritti.

Sì, la creatina monoidrato può degradarsi nel tempo, soprattutto se esposta all'umidità o alle alte temperature. Questo può portare a una diminuzione della sua efficacia. Si consiglia di conservarla in un luogo fresco e asciutto in un contenitore ermetico per mantenerne la qualità.

Con-Cret è il nome commerciale della creatina cloridrato (HCl). Sebbene entrambe siano forme di creatina, la creatina monoidrato è la forma più studiata e ampiamente utilizzata, con un solido corpo di prove a sostegno della sua efficacia. La creatina HCl è commercializzata per avere una migliore solubilità e richiedere dosi inferiori, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confrontare definitivamente la sua efficacia con quella della monoidrato. Per la maggior parte delle persone, la creatina monoidrato è un'opzione conveniente e comprovata.

La creatina monoidrato contiene di per sé pochissime calorie (essenzialmente zero). Per la maggior parte delle persone che seguono un digiuno per benefici generali per la salute o per la restrizione calorica, è improbabile che l'assunzione di creatina monoidrato abbia un impatto significativo sul digiuno. Tuttavia, nel caso di digiuni metabolici molto rigidi, in cui qualsiasi assunzione calorica o non calorica potrebbe essere limitata, potrebbe essere considerata una rottura del digiuno. Il contesto del digiuno è importante.

In genere non vi è alcun beneficio nell'assumere insieme creatina HCl e creatina monoidrato. Di solito si consiglia di scegliere una forma e di attenersi ad essa. È improbabile che la loro combinazione fornisca ulteriori vantaggi e, in alcuni casi, potrebbe causare disturbi gastrointestinali.

Affidata da molti, pronta per voi: Leggi le testimonianze e chiedi subito informazioni

    it_ITItalian
    Torna in alto

    Scoprite come abbiamo aiutato 100 grandi marchi a raggiungere il successo.

    Facciamo due chiacchiere